Cos'è tempio di artemide?

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Tempio di Artemide a Efeso

Il Tempio di Artemide a Efeso, conosciuto anche come Artemision, era un tempio greco dedicato alla dea Artemide. Era situato a Efeso (vicino alla moderna Selçuk, in Turchia) e fu una delle Sette Meraviglie del Mondo Antico.

Storia e Costruzione

Il tempio originale fu distrutto da un'inondazione nel VII secolo a.C. Successivamente, fu ricostruito più volte, ogni versione più grandiosa della precedente. Il tempio più famoso fu commissionato da Creso, re di Lidia, nel VI secolo a.C. e progettato dall'architetto Chersifrone e successivamente da suo figlio Metagene. Questo tempio fu incendiato da Erostrato nel 356 a.C. per ottenere fama eterna.

Ricostruzione e Distruzione Finale

Il tempio fu ricostruito poco dopo, e si dice che fosse ancora più magnifico della sua versione precedente. Questa versione fu poi saccheggiata dai Goti nel 262 d.C. e in seguito abbandonata quando il cristianesimo divenne la religione dominante.

Architettura

Il tempio era rinomato per le sue imponenti dimensioni, con oltre 100 colonne di marmo. Plinio il Vecchio lo descrisse come avente una lunghezza di 127 metri e una larghezza di 69 metri. Le colonne erano scolpite e decorate con bassorilievi. Una statua di Artemide di Efeso, una dea della fertilità e della natura, era ospitata all'interno del tempio.

Importanza Culturale

Il Tempio di Artemide non era solo un luogo di culto, ma anche un importante centro economico e sociale. Era un luogo di rifugio e un deposito bancario. La sua distruzione segnò la fine di un'era e la transizione verso una nuova epoca.